Villanova (Lega-LV): “Direttiva ‘Case green’, in Europa i burocrati dettano legge senza conoscere le vere priorità dei cittadini”

12 marzo 2024

(Arv) Venezia 12 mar. 2024 - “Oggi il Parlamento europeo, con i voti della sinistra, ha dato il via libera all’ennesima euro-follia, i cui costi ricadranno sulle tasche dei cittadini già messi a dura prova dal caro energia di questi anni. Una scelta che mette fine a cinque anni di legislatura a guida green. Per fortuna, a giugno la musica cambierà”. È il commento di Alberto Villanova, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Veneto “Al voto sulla direttiva ‘Case green’ approvata oggi dal Parlamento europeo. Il rischio concreto è un carico di nuovi costi che graveranno sulle famiglie, le quali dovranno ristrutturare casa per adattarsi agli obiettivi posti dal Parlamento europeo. Senza contare il deprezzamento degli edifici, con le classi energetiche più basse non in grado di soddisfare gli standard imposti”.

“Quest’ennesima euro-follia - continua Villanova - rischia di mettere definitivamente in crisi molte famiglie, costrette a sobbarcarsi lavori di ristrutturazione onerosi. È difficile vedere nel documento approvato oggi una strategia europea atta a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Al contrario, il documento prevede di fatto solo obblighi per i cittadini, senza soluzioni concrete e sostenibili né per l’economia degli Stati né per i cittadini stessi. Questa è proprio l’Europa che non vogliamo, lontana dalle vere necessità quotidiane, priva di qualche pianificazione e visione. A oggi risulta, agli occhi dei più, un complesso groviglio di regolamenti e direttive imposte dall’alto senza, alla base, un confronto democratico e partecipato con i cittadini. Occorre cambiare in fretta. Mi auguro che i cittadini, il prossimo giugno, diano un forte segnale ai burocrati di Bruxelles”.